Murano. La Collezione Friedman, tra i tesori dell’arte vetraria

La mostra a cura di Chiara Squarcina, con la direzione scientifica di Gabriella Belli, in collaborazione con Venetian Heritage – è stata presentata ufficialmente, insieme al catalogo generale dedicato alla collezione, venerdì 25 maggio alle 18.30, alla presenza del collezionista Barry Friedman, del direttore della Fondazione Muve, Gabriella Belli, della responsabile del Museo del Vetro, Chiara Squarcina, e della Presidente di Venetian Heritage, Valentina Marini Clarelli Nasi.

Dopo un primo appuntamento avviato in concomitanza con The Venice Glass Week a partire da settembre 2017, dove era stata offerta al pubblico una selezione di una cinquantina di pezzi, la Collezione Barry Friedman & Venetian Heritage approda in tutta la sua bellezza – con ben 177 operenegli ambienti espositivi tra il primo piano e lo Spazio Conterie al piano terra del Museo del Vetro di Murano. Nata dalla passione di un grande cultore dell’arte, il noto collezionista newyorkese Barry Friedman, questa straordinaria raccolta di opere in vetro di Murano del XX secolo è stata donata nel corso del 2017 a Venetian Heritage. Lo scopo era destinarla in via permanente al Museo del Vetro di Murano, il luogo perfetto per la sua massima valorizzazione.

Le 177 opere che la compongono, tra cui vetri firmati da Bianconi, Buzzi, Nason, Poli, Scarpa, Zecchin, realizzati presso le più importanti e storiche fabbriche muranesi come Seguso, Barovier e Toso, Cenedese, Salviati e Venini, ampliano notevolmente la collezione del Novecento del Museo muranese. Di fatto, oltre a presentare le sue raccolte storiche, questo mira ora sempre più a testimoniare e a dare conto del percorso attuale intrapreso dalle vetrerie locali. In tal senso il XX secolo appare lo snodo fondamentale per la comprensione della contemporaneità.

La straordinaria collezione Friedman, grazie a opere di altissimo livello, permette di proporre al pubblico focus di grande interesse per riesaminare con attenzione le radici su cui si fonda oggi la produzione vetraria, approfondendo l’evoluzione stilistica e formale della creatività del Novecento.

Caterina Berardi