Approvati tutti i punti all’ordine del giorno. Dividendo di 0,35 € per azione.
L’atteso incontro ufficiale dei Soci di Cattolica Assicurazioni si è svolto, il 28 aprile 2018, a Verona, ed ha visto approvati tutti i punti all’ordine del giorno.
In seduta straordinaria, Il 99,9% dei soci presenti ha votato a favore di un nuovo Statuto, contenente le modifiche al modello di governance, le quali entreranno in vigore a partire dalla data dell’Assemblea, convocata per il prossimo rinnovo del Consiglio di Amministrazione, e qui di seguito riassunte nelle linee essenziali: – adozione modello monistico e riduzione del numero complessivo degli esponenti a 17 (attualmente 18 consiglieri e 5 sindaci effettivi), tenendo conto che le funzioni del nuovo C.d.A. assorbiranno quelle proprie del Collegio Sindacale; – abolizione del Comitato Esecutivo; – soppressione del requisito di rappresentanza territoriale per i componenti il Consiglio d’Amministrazione; – conferma della soglia di partecipazione azionaria dei Soci persone fisiche (0,5%), e – innalzamento di quella prevista per i Soci persone giuridiche (5%), peraltro estesa anche a enti collettivi e OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio). Il superamento del limite non impedisce di detenere ulteriori azioni, senza perdere la qualifica di Socio. I diritti non patrimoniali restano esercitabili entro il limite delle soglie indicate; – adozione di un nuovo metodo di rappresentanza nel C.d.A. con l’inserimento di membri espressione dei voti di capitale: 1 o 2 Amministratori sono tratti dalla lista, che sia risultata prima per capitale – diversa dalla Lista di Maggioranza, risultata prima con voto capitario (una testa un voto), e anche eventualmente da quella di Minoranza sempre per voti per teste – avendo ottenuto voti corrispondenti al 10% o al 15% del capitale sociale, qualunque sia il numero di Soci che l’abbia votata. Varie modifiche statutarie, non concernenti il sistema di governance, entrano subito in vigore, una volta iscritte nel Registro delle Imprese previa autorizzazione dell’Ivass. Approvato anche il piano di acquisto e di alienazione di azioni proprie, ai sensi di legge, operazione da eseguirsi in una o più volte, fino al numero massimo consentito dalle vigenti disposizioni legislative, e pertanto fino al 20% del capitale sociale della Società pro tempore, per un periodo di 18 mesi, dalla data della delibera assembleare. L’Assemblea ha, quindi, approvato il Bilancio di esercizio 2017 della Capogruppo, che si è chiuso con i premi lordi contabilizzati del lavoro diretto e indiretto pari a € 2.708 milioni (+5,5%; €2.566 milioni), e con un utile netto, determinato sulla base dei principi contabili nazionali, che ammonta a €5 milioni e la distribuzione di un dividendo unitario complessivo pari a €0,35 per azione. Esso sarà pagabile a partire dal 23 maggio 2018, con data di stacco della cedola il giorno 21 dello stesso mese e record date il 22 maggio 2018, in conformità al calendario di Borsa Italiana. Il presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni: “Con l’Assemblea di oggi abbiamo scritto un nuovo capitolo della storia di Cattolica. La riforma della governance del Gruppo è stata approvata dalla quasi totalità dell’Assemblea, in coerenza con il percorso, che abbiamo compiuto in questi anni: abbiamo confermato il modello d’impresa cooperativo, mantenendo l’identità e nello stesso tempo abbiamo aperto ai soci di capitale, consapevoli che. senza investitori, non ci può essere sviluppo. Abbiamo posto le basi per creare un nuovo ciclo di crescita di Cattolica, mettendo il gruppo manageriale, anche con la conferma di Alberto Minali ad amministratore delegato, nelle migliori condizioni per raggiungere gli obiettivi del Piano Industriale”.
Pierantonio Braggio