Legame sempre più stretto fra Verona e la Russia e rinnovo dell’appello per l’abolizione delle sanzioni economiche ancora in vigore. Questo il punto di partenza per la crescita della cooperazione e del business tra Italia e Russia secondo il sindaco Federico Sboarina, intervenuto questa mattina, in Gran Guardia, all’apertura dell’XI Forum economico eurasiatico.
“Verona è la prima provincia del Veneto per interscambio con la Russia e la terza per export. E’ persino superfluo ricordare ciò che ho già detto l’anno scorso, e cioè che le sanzioni contro la Russia sono un danno – ha detto Sboarina -. Misure restrittive che devono essere abolite perché la politica non deve essere dietro al dinamismo economico, deve piuttosto precederlo e favorirlo. Ecco perché serve un repentino cambio di rotta. Nel frattempo ciò che può fare la differenza è la volontà e la capacità di tessere relazioni tra paesi e mondi economici. È quello che stiamo facendo oggi a Verona, che è la porta d’ingresso in Italia per i territori euroasiatici. Grazie al lavoro del professor Fallico, la nostra città piena di eccellenze è la piazza ideale per consolidare le relazioni. Abbiamo molto da fare ed è per questo che il mio auspicio è che, da domani, non si spengano i riflettori su queste importanti questioni. Ma che, una volta conclusi i lavori del Forum, si continui in questo impegno di reciproco scambio e collaborazione. Verona ha avuto e deve continuare ad avere una parte attiva nel consolidamento delle relazioni e del ponte che collega i due colossi economici: Europa e Eurasia”.