È realtà. Verona e Hangzhou, 8 mila e 800 chilometri di distanza in linea d’aria, da oggi sono gemellate. La firma dell’accordo bilaterale si è tenuta questo pomeriggio a Roma, all’interno della sala Pietro da Cortona di Palazzo Barberini, nell’ambito della seconda assemblea del Forum culturale Italia-Cina.  
Il gemellaggio, voluto dal presidente Xi Jinping e siglato oggi proprio in occasione della visita ufficiale del capo di Stato cinese, è stato sottoscritto dal sindaco Federico Sboarina e dal vicesindaco di Hangzhou Miu Chengchao. 
Operativo da oggi, l’accordo sarà ufficializzato domani durante il ricevimento organizzato dal premier Giuseppe Conte a Villa Madama, sede di rappresentanza del Governo italiano.

(nella foto, da sinistra il Vicesindaco Chengchao, delegazione città Hangzhou, Sottosegretario cultura Lucia Borgonzoni, Francesco Rutelli e sindaco Sboarina)


 Il pomeriggio si è aperto con gli interventi del coordinatore nazionale del Forum Francesco Rutelli, dei ministri Alberto Bonisoli, Gian Marco Centinaio e, per la Cina, Luo Shugang, ai quali sono seguite le firme di alcune intese in tema di arte, spettacolo, turismo, moda e design.
 Due Paesi, differenti culture, lingue, tradizioni e origini storiche. Ma grandi prospettive di sviluppo, sia in termini economici che culturali. È questo che vogliamo porre alla base della firma di oggi che dà avvio ad una nuova era, uno sguardo proteso al futuro per la crescita di due territori e delle rispettive eccellenze”. Lo ha detto il sindaco Sboarina nel suo discorso ufficiale.
 Questa è una giornata storica. Da sindaco di Verona sono onorato e fiero di siglare il primo gemellaggio tra la mia città e la Cina. Ma soprattutto sono orgoglioso che questo accordo sia stato fortemente voluto dal presidente Xi Jinping, che invito quanto prima a visitare la nostra bellissima città. È merito del Forum culturale Italia-Cina se siamo arrivati in tempi rapidissimi a chiudere un gemellaggio di così alto prestigio istituzionale. Sono numerose le similitudini tra le nostre due città. A partire dalle celebri tragedie romantiche che ci accomunano: “Romeo e Giulietta” e “La storia di Liang Shanbo e Zhu Yingtai”. Per non parlare della conformazione geografica, con il Lago dell’ovest, meta di turismo per i cinesi e prototipo di bellezza paesaggistica, così come il Lago di Garda, attrattore di turismo internazionale. E la posizione strategica di Hangzhou, vicina a Shanghai, e di Verona, crocevia dei due più importanti corridoi viari europei. In questo panorama, il gemellaggio assume un significato forte se, partendo dalle similitudini, costruiamo rapporti privilegiati tra istituzioni e imprese che vogliono internazionalizzarsi. Dalle piccole medie aziende ai grandi accordi internazionali, come la Via della Seta, per la quale il Quadrante Europa di Verona si candida ad essere interporto di importante riferimento. Fino ai colossi societari, come Alibaba o Huawei, che nei mesi scorsi realizzando il suo nuovo campus si è ispirato alla bellezza dei monumenti storici veronesi, in particolare Castelvecchio con il ponte scaligero e la Torre dei Lamberti. Un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore che solo Italia e Cina possono vantare, quali primi Paesi al mondo per presenza di siti Unesco. Se Verona è, in generale, una delle mete turistiche più gettonate d’Italia e tra le 10 città europee più visitate dai turisti cinesi, flusso che nell’ultimo anno ha registrato un incremento del 22 per cento, questo gemellaggio è senz’altro il modo perfetto per consolidare quel ponte fatto di amicizia, cultura ed economia che abbiamo costruito in questi mesi di lavoro e proficui rapporti, inaugurato oggi e che ci porterà dritti al futuro”.  
Durante il pomeriggio il sindaco ha incontrato anche l’artista Riccardo Cocciante, presente al Forum, con il quale ha parlato di uno spettacolo in Arena che potrebbe essere realizzato nell’ambito del gemellaggio. 
Domani le cerimonie si sposteranno invece a Villa Madama, dove sarà presente anche il sindaco Federico Sboarina. Alle ore 10.30 è previsto l’arrivo del presidente Xi Jinping, con gli inni nazionali dei due Paesi e gli onori militari. Al termine dell’incontro, all’incirca verso le 11.30, si terranno le cerimonie ufficiali degli accordi governativi e commerciali siglati tra Italia e Cina. Le celebrazioni si chiuderanno con il pranzo nella Loggia di Raffaello, che vedrà sedute al tavolo tutte le autorità intervenute durante la due giorni, fra cui anche il sindaco di Verona.