Un patto per rilanciare il quartiere di Veronetta: questo l’intento del sindaco Sboarina, che ha presentato le proposte al nuovo Rettore dell’Università di Verona durante l’incontro di martedì 12 novembre in sala Arazzi

Dialogo costante tra Comune e università, incontri degli studenti con gli artisti che d’estate si esibiscono in Arena, ma anche spazi prestigiosi comunali messi a disposizione dell’Ateneo: sono le proposte che il sindaco Federico Sboarina ha presentato al nuovo Rettore e ai delegati nell’incontro di martedì 12 novembre in sala Arazzi. Nientemeno che un patto per rilanciare il quartiere di Veronetta, insomma, accolto con particolare entusiasmo dalla nuova governance. Già dai prossimi giorni si cominceranno a porre le basi del nuovo rapporto di collaborazione tra le due istituzioni.

L’incontro: tre obiettivi da raggiungere

L’incontro, il primo “ufficiale” dopo la nomina del professore Pier Francesco Nocini, è stato decisamente proficuo. Dopo la presentazione della squadra che affiancherà il Rettore per l’intero mandato, sono stati condivisi i primi obiettivi da raggiungere insieme: anzitutto, il coinvolgimento della città alla vita dell’Ateneo, per un’Università che si apre al territorio partecipando alle diverse tematiche della vita cittadina;
quindi, l’attenzione agli studenti, i veri protagonisti dell’Ateneo – e della stessa Veronetta -, per i quali saranno attuate azioni per migliorare welfare e qualità della vita sia in quanto studenti universitari sia come cittadini; infine, il confronto costante tra Amministrazione e Ateneo, vista la moltitudine di temi e progetti in comune.

Le dichiarazioni

Il Sindaco

Lavoriamo insieme per il bene della città. – ha detto il Sindaco – Questo è il punto di partenza, un buon inizio per raggiungere obiettivi condivisi e per far valorizzare le nostre eccellenze. Veronetta è uno dei quartieri più belli di Verona e il fatto che la sua popolazione sia costituita soprattutto da studenti è la carta vincente che dobbiamo giocare per il rilancio della zona. I temi da affrontare insieme sono molti, ma con il dialogo, il confronto e il gioco di squadra si possono raggiungere obiettivi ambiziosi.

Coinvolgiamo gli studenti negli eventi cittadini. – ha aggiunto – Penso agli artisti di fama internazionale che ogni anno arrivano in città per gli spettacoli in Arena. Sono certo che molti di loro sarebbero più che disponibili ad incontrare gli studenti con una lezione “fuori programma” al Polo Zanotto o in qualsiasi altro spazio cittadino. Il Comune ha disposizione molti spazi, alcuni molto prestigiosi, e saremmo felici di metterli a disposizione dell’Università per iniziative aperte non solo agli studenti.

Il Rettore

Accettiamo l’invito a cuore aperto. – ha risposto il Rettore – Sedersi insieme intorno ad un tavolo, confrontarsi e dialogare sui temi importanti della città è ciò che vogliamo fare. Sentiamo forte la volontà di aprire l’Ateneo alla comunità, entrando con competenza e professionalità nelle questioni in cui la nostra istituzione può dare il proprio contributo. I delegati che mi accompagnano nel mandato hanno anche questo compito, ciascuno per le deleghe specifiche che gli sono state attribuite. Una squadra che ho scelto per le capacità tecniche ma anche per l’entusiasmo con cui si appresta ad affrontare i prossimi anni di lavoro. Ho espressamente voluto due nuove deleghe dedicate alla ricerca, uno dei motori della nostra Università, per la quale siamo riconosciuti come eccellenza. Ma siamo già impegnati sulla didattica e soprattutto per migliorare il welfare degli studenti, diventando un “Ateneo di serie A” a tutti gli effetti.

I delegati presenti

Questi i delegati presenti all’incontro: Donata Maria Assunta Gottardi, Prorettore Vicario; Diego Begalli, delegato del rettore a “Trasferimento delle conoscenza e rapporti con il territorio”; Lucia de Franceschi, delegata a “Formazione post lauream”; Denis Delfitto, delegato a “Valutazione e impatto della ricerca”; Paolo Fiorini, delegato a “Progettazione e sviluppo della ricerca”; Felice Gambin, delegato a “Internazionalizzazione”; Olivia Guaraldo, delegata al “Public engagement”; Chiara Leardini, delegata al “Bilancio”; Marco Torsello, delegato a “Diritto allo studio, orientamento, servizi agli studenti, mobilità internazionale degli studenti”; Nicoletta Zerman, delegata a “Comunicazione e rapporti istituzionali”; Roberto Leone, referente per i rapporti con il Personale; Riccardo Panattoni, referente della Consulta dei direttori di dipartimento; Alfredo Guglielmi, referente della Consulta dei delegati; Roberto Leone, referente per i rapporti con il personale. Fa parte della squadra anche Federico Schena, delegato alla “Didattica”, oggi impossibilitato a partecipare all’incontro.