Pronta la lettera per il Governo con tutte le richieste da parte delle attività economiche veronesi. Zavarise: “Gli organismi governativi non possono rimanere inermi di fronte a quanto sta accadendo”

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Dopo due giorni dall’incontro con tutti i rappresentanti del mondo economico veronese, l’assessore al Commercio e alle Attività produttive Nicolò Zavarise ha già predisposto la lettera da mandare al Governo. Le richieste avanzate dalle attività economiche sono state suddivise in categorie e raccolte in quattro macro aree.

Di seguito, alcune fra le misure urgenti evidenziate: la sospensione dei pagamenti per tasse e contributi previdenziali; il riconoscimento di un credito d’imposta per ogni giorno di attività chiusa; la riduzione dell’aliquota IRAP, IRPEF e IMU; l’accesso agevolato al credito e agli ammortizzatori sociali esistenti (Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga); in ultimo, la sospensione del pagamento delle rate dei mutui.

Agricoltura e turismo

Sul fronte dell’agricoltura, invece, sono richieste: l’interruzione dei versamenti e degli adempimenti tributari; il blocco dei pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere; infine, alla ripresa dei pagamenti, rate ridotte, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Per quanto riguarda il turismo, si menzionano nella lettera: la possibilità per tutte le imprese turistiche di utilizzare i voucher senza limitazioni; il riconoscimento di forme di detrazione fiscale per le spese di soggiorno; l’abbassamento della soglia alle transazioni tax free (ad oggi permesse solo sopra i 155 euro di spesa) per incentivare il ritorno dei turisti esteri in Italia; e l’incremento del credito d’imposta per la partecipazione alle fiere internazionali. A livello europeo, si richiede inoltre l’utilizzo dei fondi finora non assegnati.

“In seguito all’incontro convocato lo scorso venerdì mattina con i rappresentanti delle categorie economiche di Verona – spiega Nicolò Zavarise – ho predisposto una sintesi di quanto emerso, raccogliendo in una nota le osservazioni rilevate dal primo tavolo di lavoro per i settori maggiormente colpiti dal devastante impatto economico causato dagli effetti del Coronavirus. Si tratta di misure che come Amministrazione comunale chiediamo al Governo di attuare quanto prima nei settori Commercio, Turismo, Agricoltura e Industria, atte ad arginare i pesanti disagi economici che stanno compromettendo la nostra economia, non solo Veronese ma anche Veneta.

Auspichiamo oggi più che mai una forte collaborazione da parte degli organismi governativi, che non possono rimanere inermi di fronte a quanto sta accadendo. Rivolgo un appello ai cittadini veronesi: nessun allarme, nessuna emergenza, viviamo la quotidianità e torniamo a godere della splendida città che è Verona, con la piena consapevolezza che la tutela della salute pubblica è assoluta priorità delle Amministrazioni e delle autorità sanitarie”.