GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 3 gennaio 1954 hanno inizio le trasmissioni su Rai-Radio Televisione Italiana

Di: Annalaura Casciano

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Il 3 gennaio 1954 hanno ufficialmente inizio le trasmissioni sulla prima rete televisiva italiana: Rai-Radio Televisione Italiana. Ai tempi, naturalmente, un canale unico, con servizio radiotelevisivo pubblico offerto da Rai. In Europa è il quinto gruppo televisivo.

Nello stesso giorno viene trasmesso il primo telegiornale: l’antenato del TG1 si chiama semplicemente Telegiornale e va in onda per ventidue anni, fino al 1976. Il canale ospite è dapprima Rai 1, allora chiamato Programma Nazionale, poi Rai 2, chiamato invece Secondo Programma. Con la riforma, nel 1976, il telegiornale venne diviso in due redazioni diverse, per trasmettere su entrambi i canali.

Anni dopo, alla televisione di Stato si affiancano alcune televisioni private. Quella più famosa e che ha avuto più successo è la rete Mediaset, creata dall’imprenditore e politico Silvio Berlusconi.

Il 3 gennaio 1982 nasce Italia 1, creato da Edilio Rusconi, un editore della carta stampata. Il canale si poggia alle varie emittenti regionali. La programmazione inizia a mezzogiorno, con uno spazio dedicato ai ragazzi, alternando la visione di film, telefilm, cartoni animati, sport e programmi delle emittenti regionali.

Tuttavia, ben presto i conti per Rusconi iniziano ad andare in rosso. La causa è l’avvento di un concorrente spietato: Canale 5. Il 3 settembre dello stesso anno, Berlusconi e Rusconi avviano una collaborazione per garantire una buona pubblicità a entrambi i canali, ma nel novembre del 1982 Rusconi vende il canale Italia 1 a Fininvest e la cessione diventa ufficiale all’inizio del 1983.