GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: l’11 febbraio 2012 muore a Los Angeles la cantante Whitney Houston

Di: Annalaura Casciano

LEGGI ANCHE: GIORNALmente – 10 febbraio: Boris Pasternak

L’11 febbraio 2012, all’età di 48 anni, muore a Los Angeles Whitney Houston. Secondo il Guiness dei primati, è l’artista più premiata al mondo: le sue vendite si aggirano intorno ai 55 milioni di dischi

La famosissima cantante nasce a Newark il 9 agosto 1963. Vive circondata dalla musica sin da bambina, quando saliva sul palco insieme alla madre e si esibiva. Sebbene cantasse già in giovane età, la sua carriera inizia ufficialmente dopo il diploma, alternando talvolta anche la professione di modella.

Il suo album d’esordio si intitola Whitney Houston ed esce nel 1985, consacrandone la fama. Il secondo discoWhitney, è preceduto da uno dei suoi brani più celebri, ovvero I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me). Il terzo album si chiama I’m Your Baby Tonight ed esce nel 1990. Ogni produzione, soprattutto la seconda, consegue notevole fama.

Nel 1993 nasce la figlia Bobbi Kristina Houston Brown e sull’onda del successo Whitney Houston intraprende anche la carriera di attrice, pur continuando a dedicarsi alla musica. Si ferma solo per un paio d’anni a causa di problemi familiari. Nel 2006, infatti, avviene il divorzio dal marito e cantante Bobby Brown, in precedenza accusato di maltrattamenti.

L’11 febbraio 2012, Whitney viene trovata esanime e annegata nella vasca da bagno della sua suite al Beverly Hilton Hotel. Stando alle dichiarazioni della polizia, la causa sarebbe un collasso cardiaco dovuto al mix di droga, farmaci e alcool. Il 18 febbraio, nella sua città natale, Newark, vengono celebrati i funerali. La salma viene successivamente sepolta al cimitero di Westield, nel New Jersey.