GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 14 maggio 1979 muore a Exeter la scrittrice britannica Jean Rhys

Di: Annalaura Casciano

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Il 14 maggio 1979 muore a Exeter la scrittrice britannica Jean Rhys, il cui vero nome è Ella Gwendolen Rees William. Nata il 24 agosto 1890 a Roseau, nelle Antille, a sedici anni si sposta in Inghilterra e va a vivere da una zia per frequentare l’Accademia di arte drammatica. Dopo la morte del padre, decide di non ritornare nel suo paese d’origine e diventa ballerina di una compagnia teatrale itinerante.

Nel 1917, la giovane sposa un giornalista franco-olandese, Jean Lenglet, con cui si trasferisce Parigi. Successivamente, nel 1924, questi viene tuttavia arrestato per frode. In quel periodo, la scrittrice incontra Ford Madox Ford, anche lui scrittore, e i due diventano amanti. Ford dirige la rivista “The Transatlantic Review” e convince la scrittrice ad adottare lo pseudonimo con cui è conosciuta, nonché a pubblicare un racconto dal titolo Vienne.

Nel 1927, Rhys pubblica il suo primo libro, intitolato The Left Bank and Other Stories, che consiste in una raccolta di racconti basati sulla propria esperienza di vita. Molti sono i libri scritti di lì in avanti: tutti hanno in comune personaggi femminili che rispecchiano molte caratteristiche della scrittrice e prendono spunto dalle sue vicende personali. Dalla relazione clandestina con Ford nasce infatti Quartet, opera che narra di un triangolo amoroso.

Jean Rhys divorzia dal marito Lenglet per sposare Leslie Tilden Smith, il suo agente letterario. In sua compagnia, la donna ritorna in terra d’origine per un viaggio alla scoperta dei luoghi del passato, ormai andati in rovina. Smith muore nel 1945 e Rhys, in seguito, sposa Max Hamer, anche lui arrestato per frode. Ormai senza risorse economiche, Rhys decide di trasferirsi in Cornovaglia e sparire. Ma quando la BBC sceglie di creare un adattamento radiofonico del suo romanzo Good Morning, Midnight, la sua carriera viene rivalutata. Nel 1966, la scrittrice dà alla luce Il grande mare dei Sargassi, un capolavoro dal successo clamoroso, con cui vince il WH Smith Literary Award.