A Verona, per l’iniziativa “Ospiti fuori dal comune”, un Wolfgang Amadeus Mozart straordinario. L’importante e preziosa tela sarà visitabile sino a settembre

Di: Pierantonio Braggio

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“Ospiti fuori dal comune”, perché si tratta di una delle opere eccezionali che Verona fortunatamente può esporre, con la soddisfazione di appassionati e di esperti in visita. Si tratta del celebre dipinto Ritratto del giovane W.A. Mozart all’età di 13 anni, attribuito al noto pittore veronese Giambettino Cignaroli.

L’opera, visibile sino a settembre, è giunta a Verona attraverso un attento e tenace lavoro di ricerca. Inizialmente proprietà del collezionista privato Pietro Lugiati, nel 1788 passò all’Accademia Filarmonica veronese, dove rimase fino al 1856. In quell’anno, l’opera fu acquistata dal viennese Leopold von Sonnleithner, per poi finire, nei primi decenni del 1900, tra le mani del pianista francese Alfred Cortot.

Oggi, il prezioso dipinto è di proprietà di un collezionista asiatico, che lo ha acquistato il 27 novembre 2019 per una fortissima somma a un’asta Christie’s di Parigi. I veronesi, eseguite ricerche quasi impossibili, ma tenaci e fruttuose, l’hanno infine ottenuta “in prestito”.

“Un’opportunità straordinaria – sottolinea l’assessore Briani – che dà la possibilità, unica in Italia, di ammirare un’opera di grande fascino storico e culturale. Recentemente acquistato da un collezionista privato, dopo l’esposizione veronese il dipinto sarà inviato al prestatore straniero, che potrà finalmente accoglierlo nella sua collezione. Ciò rende la mostra ancora più affascinante e particolare, una vera e propria rarità, offerta a veronesi e turisti fino a settembre”.

“Sotto il profilo iconografico, il ritratto è ricco di messaggi impliciti”, spiega il direttore Rossi. “Messaggi che in ogni dettaglio conservano informazioni e notizie storiche legate alla permanenza di Mozart in città, quasi come una vera foto ricordo”.