GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 17 giugno 1898, a Leeuwarden, in Olanda, nasce il pittore Maurits Escher

Di: Annalaura Casciano

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Il 17 giugno 1898, a Leeuwarden, in Olanda, nasce il pittore Maurits Escher. Nel 1903, la famiglia si trasferisce ad Arnheim, dove Maurits frequenta il liceo. I risultati sono tutt’altro che ottimi: viene infatti respinto all’esame di maturità, riuscendo a diplomarsi solo in seguito. Nonostante il poco interesse per lo studio, per volere del padre è costretto ad iscriversi alla facoltà di Architettura.

Durante un viaggio in Italia, si innamora dell’arte e dei capolavori che riesce ad ammirare, tornando a casa fortemente ispirato. Decide quindi di abbandonare gli studi di architettura e iscriversi ai corsi di disegno di S. Jesserun de Mesquita. Si reca in Spagna, dove scopre un’arte che sente molto affine – in effetti, questo periodo sarà decisivo per l’affermazione della sua identità artistica.

La sua prima mostra, allestita a Siena, in Italia, lo rende noto e conosciuto in tutto il mondo. Escher decide di stabilirsi in Italia, luogo in cui conosce anche la moglie, ma durante il periodo fascista si trasferisce in Svizzera, terra natale della consorte.

Nel 1940 realizza La metamorfosi, opera da molti ritenuta l’espressione e il riassunto di tutta la sua arte. Espone al Museo Stedelijk di Amsterdam, entrando per la prima volta in contatto con il mondo scientifico. Trascorre un lungo periodo in ospedale, per poi essere operato d’urgenza durante un viaggio in Canada. L’ultima sua opera è Serpenti, datata 1969. L’anno successivo, Escher subisce l’ennesima operazione e, il 27 marzo 1972, muore a Laren.