Il Teatro Salieri presenta il progetto “Nell’Olimpo di Beethoven”, l’insegna di un percorso che culminerà nell’anno olimpico 2026

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Promosso sulla scia del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, il progetto Nell’Olimpo di
Beethoven vuole creare, attraverso l’esecuzione integrale dei concerti per strumento del genio di Bonn,
un percorso che culminerà nell’anno olimpico 2026. I virtuosi del pianoforte saranno equiparati ai campioni sportivi e il direttore d’orchestra all’allenatore del team: una squadra musicale che brillerà in occasione dei Giochi invernali.

Al Teatro Salieri sarà proposto il Concerto per pianoforte e orchestra n° 2 Op. 19, considerato il primo dei
concerti per pianoforte di Beethoven. La prima esecuzione in pubblico avvenne il 29 marzo 1795 al
Burgtheater di Vienna, con Antonio Salieri direttore orchestra e Ludwig van Beethoven al piano.
Successivamente venne ulteriormente rielaborato e riproposto a Praga nel 1798, per subire poi un’altra

correzione nel 1801 e approdare alla versione che oggi conosciamo.

Il concerto di Beethoven sarà preceduto dalla Sinfonia n. 41, K. 551 Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart
che, completata nel 1788, è l’ultima del compositore viennese. Entrambe le opere appartengono al
periodo in cui avvenne l’incontro tra Mozart e Beethoven, in occasione del quale si narra che il compositore

austriaco ammonì: “Tenete d’occhio questo giovane, avrà qualcosa da raccontarvi”.
Del resto, anche la scelta del repertorio vuole comunicare l’intento del progetto:
affiancare artisti affermati e giovani promesse, in un ideale passaggio di testimone.

Il progetto Nell’Olimpo di Beethoven, ideato dal Comune di Cortina d’Ampezzo tramite CortinAteatro in
occasione del 250° anniversario della nascita del genio di Bonn, vuole creare, attraverso l’esecuzione
integrale dei suoi concerti per strumento, un particolare percorso artistico: i virtuosi del pianoforte saranno
equiparati ai campioni sportivi e il direttore d’orchestra all’allenatore del team; tutti insieme per costruire
una squadra musicale pronta ai Giochi invernali 2026. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione del Veneto e dalle Province di Treviso e Belluno.