#iorestoacasa: presi nuovi provvedimenti atti a contenere la diffusione del virus. Conte: “Da oggi Italia zona protetta”. Le misure già previste dal Dpcm dell’8 marzo coinvolgono ora l’intero territorio nazionale

Di: Simone Massenz

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Stop agli spostamenti, scuole e Università chiuse fino al prossimo 3 aprile, nonché blocco di ogni manifestazione sportiva, compresi i campionati calcistici. Da oggi, in breve, come asserito ieri sera dal premier Giuseppe Conte, “ci sarà solo l’Italia zona protetta“. Al seguito, le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo acquisiranno validità sull’intero territorio nazionale.

Il testo, dopo la firma del Presidente del Consiglio, sarà trascritto e pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale. Le misure diverranno operative a partire dal 10 marzo. Nonostante la piena consapevolezza di quanto sia difficile cambiare le proprie abitudini, l’aumento “importante” di contagi, ricoveri e decessi non può che rendere necessaria l’adozione di tali provvedimenti. “Le nostre abitudini vanno cambiate ora. – afferma Conte – Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia e lo dobbiamo fare subito. Adotteremo misure più forti per contenere il più possibile l’avanzata del Coronavirus e per tutelare la salute di tutti i cittadini“.

Così, il premier “lancia” il provvedimento alla stregua di un hashtag: #iorestoacasa. A partire dal 10 marzo, la differenza tra zona rossa, zona 1 e zona 2 cadrà definitivamente, lasciando spazio unicamente all’Italia zona protetta. “Saranno quindi da evitare spostamenti su tutto il territorio nazionale, a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, necessità o salute. Estenderemo le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo su tutto il territorio nazionale”. In aggiunta, Conte inserisce tra gli altri un divieto degli assembramenti sia all’aperto sia nei locali chiusi.

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