Chiusura di ottava in flessione per l’indice FTSEMib, con eccessi di negatività drenati nelle battute finali di una giornata

Di: Fabio Michettoni

Introduzione a cura di: Andrea Panziera

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L’ottava ha chiuso in territorio negativo e, allo stato attuale, non sembra che il Mercato sia entrato in una fase distributiva (che prelude ad un ribasso di medio termine). Pare prevalere semplicemente l’aggiustamento delle posizioni in essere, con qualche presa di beneficio per monetizzare i forti rialzi delle ultime settimane. Il trend di fondo rimane improntato al rialzo, in forza di alcuni presupposti che solo i prossimi mesi confermeranno o meno, tra cui:

  • la ripresa della crescita economica a livello mondiale su ritmi sostenuti, ipotesi questa che al momento si sta concretamente materializzando solo nel Sud Est asiatico, Cina in primis;
  • il successo dei vaccini anti-Covid e la prossima uscita dalla fase acuta della pandemia;
  • la continuazione da parte delle Banche Centrali di una politica monetaria fortemente espansiva, che dovrebbe fare da volano a provvedimenti di sostegno alle imprese e ai privati nei singoli Paesi per contrastare l’attuale calo della domanda aggregata.

Ovviamente, qualora alcuni di questi presupposti venissero meno, il quadro e le prospettive cambierebbero in modo significativo e tutta l’analisi andrebbe rivista.

Indice FTSEMib: analisi tecnica 

Chiusura di ottava in flessione per l’indice FTSEMib, con eccessi di negatività drenati nelle battute finali di una giornata. La flessione odierna conferma la fasatura SELL del sistema PathFinder; in prospettiva, invece, va ribadito che il trend rialzista è in fase di autoalimentazione. con concrete possibilità di puntare nuovamente sulla resistenza stimata in area 22.490, previo ricambio delle correnti operative.

Strutturalmente, il vento sembra cambiato per la borsa italiana, che brilla per forza relativa in termini assoluti. Questo rende possibile il raggiungimento del target in area 23.250 in tempi ragionevolmente brevi. Solido supporto a 21.750, come confermato su test odierno e segnalato da giorni. Rotture di 21.750 implicherebbero un test di tenuta in area 21.180.