A tu per tu con “Nuggets of Science”, per raccogliere qualche pepita di scienza

Di: Chiara Tomasella

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Un click ed eccoci nello studio di un curioso psicologo, che possiede una biblioteca stranamente fornita di libri di fisica e geometria. Salta all’occhio, sullo scaffale più in basso, una trilogia di volumi rossi di notevole spessore; sulla costa, il nome di Richard Philips Feynman, premio Nobel del 1965 per la teoria dell’elettrodinamica quantistica.

Quantistica: un aggettivo che spaventa chiunque voglia continuare a guardare il mondo dalla prospettiva caldamente rassicurante delle leggi imparate alle superiori, così valide e inattaccabili nell’universo macroscopico che i nostri occhi sono in grado di osservare. Peccato che sin troppe cose siano osservabili solo al di fuori dello spettro del visibile o al di là del potere di ingrandimento e risoluzione delle nostre fragili pupille.

Come esseri umani, tuttavia, abbiamo dalla nostra parte un arsenale di capacità ragionative. Con un piccolo aiuto, la nostra immaginazione riesce a toccare e figurarsi – se non le formule e le complesse equazioni che descrivono dal punto di vista matematico realtà celate alla percezione dei sensi – almeno le metafore di cui alcune teorie scientifiche possono travestirsi per essere avvicinate al grande pubblico.

https://www.youtube.com/watch?v=TFD5V_sc7ms
Il primo video del canale, risalente a due anni fa
NARRARE LA QUANTISTICA

Anche gli espedienti narrativi usati da Simone Baroni, fisico nucleare e divulgatore scientifico, sono metafore: esperimenti di teatralità la cui parte più importante è l’affettuosa attenzione verso lo spettatore, al quale viene fornita (a volte accuratamente imbottigliata) una conoscenza normalmente riservata ai “piani alti”, a chi esce a fare colazione con Max Planck, pranza in allegria con Dirac e Heisenberg e infine cena insieme ad Einstein e Schrödinger.

La caratteristica più peculiare del canale di “Pepite di Scienza” è forse proprio questa: Simone non ha paura di tenere tra le mani con un sorriso orgoglioso La realtà non è come ci appare, un libro di Carlo Rovelli, e di accompagnarci accanto all’orizzonte degli eventi della conoscenza scientifica, lì dove ancora stanno in equilibrio diverse teorie che mirano a rappacificare la meccanica quantistica e la relatività generale.

Anche se ormai il Natale è passato, i consigli di lettura sono sempre ben accetti
QUALCHE CONTENUTO
Per i più grandi, Simone Baroni è anche autore di pubblicazioni scientifiche come quella linkata.

Prima di avvicinarsi a queste vette, il canale di Simone fa piccoli passi tra i postulati di Euclide, le scoperte di Galileo e quelle di Rutherford, riuscendo a condensare anche in tre minuti pillole di sapere e simpatia. In un episodio, per esempio, Baroni chiederà a uno specchio che imita quello di Grimilde chi sia lo scienziato più famoso del reame: la risposta è Marie Curie, della quale viene esaminato il contributo alla scoperta della radioterapia, che si deve a lei e alla figlia Irene.

Simone si rivela inoltre un ottimo poliglotta. Il suo canale principale è tradotto in francese, mentre la sua biblioteca lascia intravvedere parecchi libri in altre lingue, come spagnolo, giapponese e greco. Uno spazio speciale è riservato ad Isaac Asimov, del quale campeggiano in nero alcuni Oscar Mondadori.

Oltre a essere un lettore vorace, Simone è anche autore di un libro per ragazzi, A cavallo di un protone: un viaggio illustrato che porta il lettore direttamente tra le particelle elementari, con la vivace compagnia di Giulia, Luca e Saverio, un trio di protagonisti che già dal primissimo capitolo si sbraccia per coinvolgerci d’impeto nell’avventura che stanno per vivere.

Non resta che lasciarsi trascinare.