GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 9 gennaio e la nascita della scrittrice e femminista francese Simone De Beauvoir

Di: Annalaura Casciano

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Il 9 gennaio 1908 nasce a Parigi Simone De Beauvoir. La sua benestante famiglia le impone un’educazione rigida e severa, anche sotto l’influenza della forte fede cattolica della madre. Sin da bambina, De Beauvoir prova una forte passione per la scrittura e si esprime attraverso di essa.

La morte dell’amica Elizabeth Mabille scuote incredibilmente la vita di Simone, segnandola per sempre. Lo studio è la sua valvola di sfogo: si dedica completamente alle materie scelte e ottiene ottimi risultati. Così, ella si avvicina sempre più all’insegnamento, al contempo allontanandosi dalla religione a cui è stata indirizzata già in giovane età.

In questo periodo, De Beauvoir si approssima al movimento socialista e viene ammessa all’università Sorbona. Qui conosce molti scrittori e intellettuali, tra cui il suo più grande compagno di vita, Jean-Paul Sartre, sebbene l’unione non venga mai ufficializzata.

Il suo esordio come scrittrice arriva con L’invitata; poi, scrive Il sangue degli altri, opera in cui parla di guerra. Un importante libro che le permette di ottenere numerosi riconoscimenti è Il secondo sesso, saggio sulla condizione femminile analizzata da vari punti di vista. Si avvicina alle idee del femminismo.

Vince il premio Goncourt con I mandarini, per poi scrive un’autobiografia divisa in quattro volumi: Memorie di una ragazza per bene, L’Età forte, La forza delle cose e A conti fatti. Continua a trattare, come tema madre, le donne e la loro condizione.

La scrittrice francese non smette di dedicarsi alla scrittura fino all’ultimo. Il 14 aprile 1986, Simone De Beauvoir muore a Parigi e viene sepolta accanto allo scrittore e compagno Sartre.