GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 10 gennaio e l’esordio del fumetto “Le avventure di Tintin” di Hergé

Di: Annalaura Casciano

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La prima apparizione di Tintin avviene il 10 gennaio 1929 sul settimanale belga “Le Petit Vingtième“, all’interno della serie a fumetti esordita lo stesso giorno e intitolata Le avventure di Tintin.

Tintin è un reporter di giovane età nato dalla matita del fumettista belga Hergé. Il ragazzo dai capelli rossi, sempre accompagnato dal suo amico a quattro zampe Milù – un adorabile cagnetto bianco -, non viene mai raffigurato al lavoro. Di lui non si conoscono molte informazioni, se non che, a un certo punto della serie, si affianca a nuovi amici: il capitano Haddock e lo scienziato Trifone Girasole.

Le narrazioni sono tutte ambientate nel XX secolo, in luoghi reali come la Russia bolscevica, l’Austria occupata dai tedeschi e la Cina invasa dai giapponesi. Si arriva addirittura fin sulla luna. Queste storie sono travolgenti, avventurose e a tratti surreali; così come, del resto, lo sono i personaggi coinvolti.

Molti dei lavori originali vengono in seguito modificati da Hergé, poiché non rispettano determinati canoni imposti dalle convenzioni sociali. Sono numerosi i fraintendimenti suscitati: il fumettista incorre in accuse di razzismo e antisemitismo oppure si trova costretto ad aggiungere alcune espressioni per rendere “accettabili” i suoi personaggi.