Arena di Verona programma la riapertura per giugno 2021. Il primo concerto celebrerà il 150esimo anniversario dell'”Aida” di Giuseppe Verdi

Di: Sofiasole Scotti

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Opera Festival 2021 andrà in scena. L’Arena di Verona prevede la riapertura per il 19 giugno 2021 con la rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi in forma di concerto, diretta da Riccardo Muti.

Fondazione Arena, confermando la 98esima edizione del festival lirico areniano, ha dimostrato la volontà di portare avanti la propria programmazione. La previsione degli organizzatori è quella di realizzare 42 serate nei mesi estivi, dal 19 giugno al 4 settembre.

Il programma dell’Opera Festival all’Arena di Verona

Gli spettacoli in programma comprenderanno le produzioni originariamente previste per l’edizione precedente. Le chiusure dello scorso anno, insieme alle successive restrizioni per il periodo estivo 2020, avevano indotto Fondazione Arena a posticipare l’evento. Ad oggi, tutti gli spettacoli sono in cartellone ed è già possibile prenotare il biglietto.

Sarà il Maestro Riccardo Muti a inaugurare le serate di apertura dell’Opera Festival 2021. Dopo 41 anni dalla sua unica presenza in Arena, Muti torna per dirigere la rappresentazione dell’Aida in forma di concerto. Un omaggio ai 150 anni dalla prima apparizione della lirica di Verdi all’Opera del Cairo nel 1871.

Seguono in programma: Cavalleria Rusticana e Pagliacci – con Katia Ricciarelli nel ruolo di Mamma Lucia -, Aida, Nabucco, La Traviata. La coppia Anna Netrebko e Yusif Eyvazov tornerà a Verona per le tre serate di Turandot. Quindi, debutterà all’Arena Speranza Scappucci con la direzione della Messa Requiem di Verdi.

Atteso anche per questa edizione il tenore Plàcido Domingo con Domingo Opera Night. Confermato l’immancabile Roberto Bolle and Friends, previsto per i primi di agosto, a cui seguiranno Jonas Kaufmann Gala Event e la IX Sinfonia di Beethoven.

Cecilia Gasdia, sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, ha dichiarato che i tradizionali allestimenti architettonici verranno ridotti nel rispetto del distanziamento sanitario. Si è dunque scelto di introdurre l’uso di nuove tecnologie per creare scenari altrettanto spettacolari.

Trascorso un anno dalla prima chiusura dei teatri, l’Arena di Verona è fiduciosa in una riapertura che si avvicini alla formula tradizionale. L’intenzione è quella di tornare alla normalità, mettendo da parte gli allestimenti dell’estate scorsa. Non sarà previsto, infatti, il palco centrale che ha caratterizzato il “mini festival 2020“, tenutosi solo nei fine settimana con il limite di 3000 spettatori.

Fondazione Arena ha confermato tutti i titoli, le serate e il cast, oltre alla vendita dei biglietti, con la speranza di tornare all’opera – in tutti i sensi. Ci si aspetta, quindi, un Opera Festival come lo si conosceva prima della pandemia; ed è caloroso l’augurio di una rinascita per l’intera città.