GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 20 aprile 1912 muore a Londra lo scrittore Bram Stoker

Di: Annalaura Casciano

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Il 20 aprile 1912 muore a Londra lo scrittore Bram Stoker, nato a Dublino l’8 novembre 1847. Sin da bambino, Stoker soffre di alcuni problemi fisici, che lo portano spesso a isolarsi; tuttavia, caparbio, egli porta a termine i propri studi scientifici, laureandosi brillantemente in matematica. Si avvicina quindi alla letteratura e al teatro e, per un certo periodo, si dedica alla critica teatrale.

Al teatro alterna un impiego nell’amministrazione pubblica, utile ad avere entrate fisse. Grazie alla sua passione, entra in contatto con nomi importanti del mondo dello spettacolo, come l’attore Henry Irving, di cui diventa assistente personale. In seguito, viene nominato organizzatore del Lyceum Theatre di Dublino: inizia così a scrivere testi teatrali.

Ottiene un grandissimo successo in tutto il mondo con Dracula, romanzo gotico e del terrore che ancora oggi ha la capacità di coinvolgere i lettori e di tenerli incollati alle pagine. L’opera narra la storia di un vampiro e si ambienta in epoca vittoriana: per descrivere il castello, Stoker si ispira a una fortezza situata nei pressi dei Carpazi.

Dopo la fama di Dracula, molte altre opere di Stoker incorrono in pubblicazione; ciononostante, nessuna ne eguaglia il successo. Al seguito di una serie di infarti, il 20 aprile 1912 l’autore si spegne a Londra. Viene cremato e sepolto nel cimitero di Golders Green, dove, nel 1961, alle sue ceneri vengono aggiunte quelle del figlio, Irving Noel Stoker.