GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 3 maggio 1937, il romanzo “Via col vento” di Margareth Mitchell vince il Premio Pulitzer

Di: Annalaura Casciano

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Il 3 maggio 1937, il romanzo Via col vento di Margareth Mitchell vince il Premio Pulitzer. L’opera, pubblicata l’anno precedente negli Stati Uniti, nel 1939 viene ulteriormente portata in auge dalla trasposizione cinematografica di Victor Fleming. Al momento dell’uscita, vende quasi 180.000 copie in un mese; nei sei mesi successivi, le vendite ammontano a un milione e il libro rimane in testa alle classifiche per oltre un anno. La fama internazionale fa sì che il capolavoro venga tradotto in 37 lingue.

Arrivato in Italia nel 1937, Via col vento è ambientato durante la guerra di secessione. Il romanzo narra gli intrecci amorosi dei personaggi nella cerchia di un momento storico decisivo, sottolineando l’importanza dei valori passati ormai perduti e volgendo un’aspra critica verso la nuova società americana.

La protagonista, Rossella O’Hara, è la bellissima, scaltra e viziata figlia di un ricco proprietario terriero. Altri personaggi importanti sono Rhett Butler, Melania Hamilton e Ashley Wilkes. La trasposizione cinematografica presenta nei panni dei protagonisti l’attrice Vivien Leigh e l’attore Clark Gable e diviene uno dei film più famosi e visti di tutti i tempi. Inoltre, nel 1994 è stata realizzata anche una miniserie televisiva.

Negli anni si cerca di scrivere un seguito, nonché di dare voce ai personaggi più in ombra attraverso altri scritti. Nel 2008, infatti, lo scrittore Donald McCaig, scelto dai discendenti della famiglia di Mitchell, pubblica una degna conclusione del romanzo, intitolata Il mondo di Rhett. Il ritorno di Via col vento.