GIORNALmente, la pillola giornaliera che nutre la mente: il 10 giugno 1926 muore a Barcellona l’architetto Antoni Gaudí

Di: Annalaura Casciano

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Il 10 giugno 1926 muore a Barcellona l’architetto Antoni Gaudí, nato a Reus il 25 giugno 1852. Benché di origini modeste, Gaudì cresce con la voglia di imparare. Studia presso la scuola degli Scolapi, per poi frequentare la Scuola di Architettura di Barcellona.

Collabora assiduamente con molti architetti famosi e, nel gennaio del 1878, consegue la laurea in Architettura, divenendo ufficialmente architetto nel marzo dello stesso anno. Nel 1883, quindi, viene incaricato della realizzazione della sua opera più famosa: la Sagrada Familia, destinazione turistica barcellonese per eccellenza.

Gaudì viaggia ininterrottamente, lasciando in ogni dove la sua impronta di architetto. Purtroppo, in visita a Malta, si ammala di una febbre molto rara. Dal 1884 inizia i lavori alla Sagrada Familia, dedicando tutto se stesso e arrivando al punto di dormire in un angolino della cattedrale.

Nel 1926, il 7 giugno, l’architetto viene investito da un tram. Il suo aspetto trascurato non ne permette inizialmente il riconoscimento; pertanto, viene trasportato all’Ospedale della Santa Croce, solitamente destinato ai mendicanti. Al momento dell’identificazione, ormai, è troppo tardi: il 10 giugno, Gaudì muore, e il suo corpo viene sepolto proprio al centro della Sagrada Familia.