Enzo Badalotti è il nuovo presidente di Veronesi nel Mondo. Il suo programma: “Valorizzazione delle tradizioni e dialogo con le Istituzioni”

Di: Pierantonio Braggio

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Lunedì 24 maggio, Enzo Badalotti, 78 anni, è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Veronesi nel Mondo per il prossimo quadriennio. Entrato nel precedente esecutivo per simpatia e ammirazione nei confronti degli emigrati Veronesi, dedica il suo impego a sostegno dell’Associazione.

Nel 2017, come vicepresidente, ha realizzato il progetto conclusivo della statua “Giulietta Romeo Eternity”, appunto destinata a rappresentare i veronesi nel Mondo. Esposta nei più importanti capoluoghi Veronesi, l’opera ha poi raggiunto Charleroi, Belgio, dove vive un’importante Comunità di emigrati italiani, ed è ora allocata nel Castello di Villafranca.

Negli ultimi due anni, pur nei limiti imposti dal Covid-19, Badaloni ha traghettato l’Associazione verso il nuovo esecutivo, mirando a trasformare l’Associazione in un “veicolo culturale di tradizioni di notevole visibilità concreta per tutti i Veronesi nel Mondo”.

Ad affiancare il nuovo presidente, i vicepresidenti Sergio Ruzzenente, con funzione di vicario, e Luciano Corsi, il segretario Flavio Maccacaro e il vicesegretario Michele Maccacaro. Tesoriere è Guido Nicola Vincenzi, mentre mons. Edoardo Sacchella è consigliere spirituale. Inoltre, rinnovata a Giovanni Rana la nomina di presidente onorario.

“Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia che hanno voluto accordarmi. Non posso che essere orgoglioso di guidare l’Associazione nella quale milito da sei anni”, ha dichiarato il Enzo Badalotti. “Responsabilità sociale, etica ed ambientale, valorizzazione delle nostre tradizioni e dialogo con le Istituzioni saranno le linee guida su cui incentrerò il mio mandato. Ci aspettano anni intensi, nei quali saranno necessari visione e impegno, qualità che non mancano ai nostri associati, soprattutto la fascia giovane e femminile”.