Ci lascia Raffaella Carrà, morta a Roma lunedì 5 luglio. L’artista, con la sua tipica forza d’animo, ha lottato fino alla fine contro la malattia che l’affliggeva

Di: Arianna Mantoan

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Raffaella Carrà si è spenta a Roma, alle 16:20 di lunedì 5 luglio. L’artista aveva mantenuto un ferreo riserbo sulla propria malattia, desiderando essere ricordata fino alla fine come la donna sorridente, allegra e gioiosa che è sempre stata. L’ennesimo gesto d’amore e rispetto verso il suo pubblico, che in Italia come all’estero l’ha sempre sostenuta e amata.

La sua personalità e il suo talento, poliedrici e adattabili, l’hanno portata sugli schermi televisivi in varie vesti. È stata showgirl, poi cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, conduttrice radiofonica e, infine, autrice televisiva made in Italy. Presenza costante nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni Sessanta al oggi, nel corso della sua lunga carriera è diventata un’icona dello spettacolo, riscuotendo grandi successi anche all’estero.

Come da lei stessa dichiarato nel corso di un’intervista per il settimanale “TV Sorrisi e Canzoni”, durante la sua sfolgorante carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi. A tali vendite vanno aggiunti i riconoscimenti musicali: 22 in totale tra dischi d’oro e di platino, sia in Italia che all’estero. Non bisogna poi dimenticare le onorificenze assegnatele dalla Spagna: il nastro d’onore dell’ordine di Isabella II e il titolo di Dama dell’ordine al merito civile.

Non è ancora noto quando né dove si svolgeranno i funerali. Si conoscono invece le sue ultime volontà, comunicate dal compagno Sergio Japino:

“Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che tutti noi vogliamo ricordarla”.