Un anno da dimenticare, ma altrettanto da ricordare: ecco il riassunto degli eventi e dei momenti più importanti del 2020

Di: Simone Massenz

LEGGI ANCHE: Musica: quando l’utile incontra il dilettevole

Alcuni, forse i più, ritengono che il 2020 sia un anno da dimenticare. Talvolta, infatti, rimuovere dalla memoria un evento negativo o un periodo particolarmente cupo rappresenta una strategia vincente per evitare la sofferenza.

Ciononostante, alcuni altri tendono a sottolineare l’utilità del ricordo. Ogni anno se ne sperimenta l’efficacia: basti pensare, ad esempio, al Giorno della Memoria. Per quanto crei dolore, ricordare il passato aiuta ad andare avanti con una maggiore consapevolezza della realtà in cui si è immersi. E non di meno aiuta a immagazzinare dati, informazioni, esperienza, insomma a vivere meglio sulla base di ciò che si ha vissuto peggio.

Pertanto, il 2020 è forse un anno da dimenticare, ma altrettanto un anno da ricordare. Ci si focalizzi su quel che è stato, su ciò che si ha provato; ci si concentri su chi o cosa si ha perso, su chi o cosa è invece rimasto; e si guardi verso ieri non tanto con rammarico, quanto con speranza. Una in particolare: quella di migliorare il domani.

Il 2020

Gennaio

L’8 gennaio, nella cerchia di un contesto sociale e mediatico già provato dai continui incendi in Australia, l’Iran bombarda alcune basi militari statunitensi in Iraq. Il tutto si deve all’uccisione, datata 3 gennaio, di Qasem Soleimani, presso l’aeroporto di Baghdad. Inoltre, perdono la vita le 176 persone a bordo dell’Ukraine International Airlines 752, abbattuto per errore.

Cr. ph. Il Messaggero

Il 23 gennaio, il governo cinese ordina la quarantena per le metropoli di Wuhan. In seguito, il provvedimento viene espanso alla quasi intera provincia di Hubei. Per estensione territoriale e numero di persone coinvolte è la più grande quarantena mai disposta nella storia della nostra specie. Ovviamente, la causa è il SARS-CoV-2, nuovo ceppo di coronavirus.

Il 26 gennaio, un elicottero, probabilmente a causa della fitta nebbia, precipita nei pressi di Calabasas. È quello su cui vola, insieme alla figlia Gianna di soli 13 anni e ad altre sette persone, il famosissimo cestista statunitense Kobe Bryant. La notizia della morte del campione sconvolge il mondo dello sport (e non solo).

L’indomani, il 24 gennaio, un terremoto di magnitudo 6.8 scuote la provincia di Elazig, in Turchia. Il bilancio è tremendo: 41 i morti, 1.607 i feriti.

Il 30 gennaio, l’Organizzazione mondiale della sanità dichiara l’epidemia del nuovo coronavirus “un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale”. E il 31 gennaio, alle ore 24:00 CET (23:00 GMT), il Regno Unito esce ufficialmente dall’Unione Europea, dando inizio a un periodo di transizione dalla durata complessiva di 11 mesi.

Febbraio

Il 5 febbraio, il presidente statunitense Donald Trump viene assolto dall’impeachment a suo carico. L’indomani, il Coronavirus stronca Li Wenliang, medico cinese che per primo aveva tentato di avvertire il Mondo riguardo l’incombente minaccia. Inizialmente silenziato dal governo, il 2 aprile verrà proclamato eroe nazionale.

Il 21 febbraio, un uomo di 38 anni, residente a Codogno, risulta positivo al nuovo virus: è il paziente 1. Nel giro di poche ore si riscontra positività in altre quattordici persone e, poco più tardi, viene registrata la prima vittima: Adriano Trevisan, 78enne residente a Vo’ Euganeo.

Li Wenliang, cr. ph. Corriere

Il 23 febbraio, quindi, scatta l’implementazione delle “zone rosse”. Sono 11 i comuni coinvolti tra Lombardia e Veneto. Viene istituito il divieto di accesso o di allontanamento dal territorio comunale, nonché la sospensione di manifestazioni, eventi e riunioni sia a carattere pubblico che privato.

Il 24 febbraio, la matematica e fisica afroamericana Katherine Johnson si spegne all’età di 101 anni. Lavorando per la NASA, aveva contribuito a portare l’uomo nello Spazio.

Il 27 febbraio, al seguito di diversi giorni di crisi, il Dow Jones precipita del 4,45%, perdendo 1190,95 punti. È il più ingente tracollo in un solo giorno nella storia. Non c’è da meravigliarsi: i mercanti nutrono un sentimento di forte timore nei confronti dell’epidemia di Covid-19.

Il 29 febbraio, nondimeno, si raggiunge un traguardo di non poco conto: truppe americane, truppe afghane e talebani firmano una (mezza) tregua storica, a dimostrazione di come non tutto il male, forse, venga per nuocere. Ma siamo solo a febbraio…

Marzo

Il 4 marzo, l’Italia annuncia la sospensione delle attività scolastiche su tutta la penisola. Le misure già in vigore nelle regioni settentrionali vengono estese a tutto il Paese. Il 7 marzo, poi, la Lombardia diventa “zona rossa”: i casi aumentano esponenzialmente, ora dopo ora, ed emergono aree ove la situazione risulta drammatica, come nel bergamasco. Quindi, il 9 marzo, dopo un Derby d’Italia a porte chiuse, il campionato di Serie A viene definitivamente sospeso e l’Italia intera finisce in lockdown. Il nostro è il primo tra gli Stati occidentali ad adottare misure a tal punto restrittive.

L’11 marzo, l’OMS dichiara “pandemia” l’epidemia di Covid-19: il Mondo – o la sua maggior parte – è in lockdown. Il 17 e il 24 marzo, considerata la situazione di emergenza, l’UEFA e il CIO annunciano rispettivamente il rinvio degli Europei e dei Giochi olimpici di Tokyo al 2021. Il 27, la Macedonia del Nord entra a far parte della NATO, divenendone il 30° membro.

Aprile

Per la prima volta da inizio 2020, il 5 aprile, in Italia, si registra un calo del numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva. Il totale, sceso di 79, è ora 3.994. La data è cruciale, in quanto preannuncia l’arrivo della fase del plateau. Nello stesso giorno, alla soglia dei 94 anni, la Regina Elisabetta II invia un messaggio alla Nazione. È la quinta volta in ben 68 anni di regno. “Insieme stiamo affrontando questa malattia: se restiamo uniti e risoluti, vinceremo”, dice.

L’8 aprile, dopo 76 giorni complessivi, termina formalmente il lockdown a Wuhan. La vita ricomincia a scorrere e la popolazione brama un ritorno, per quanto graduale, alla normalità.

Cr. ph. la Repubblica

Il 15 aprile avvengono le elezioni parlamentari in Corea del Sud, mentre il 16 muore di Covid-19 Luis Sepulveda, autore di storie quali Il vecchio che leggeva romanzi d’amore e Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare. Il 30 aprile, la Bulgaria getta le basi per l’entrata nell’Euro, facendo domanda d’ingresso nel meccanismo di cambio AEC II.

Il 20 aprile, l’Italia registra una diminuzione nel numero dei positivi: 20 in meno rispetto al giorno precedente, per un totale di 108.236. E oltre 12 milioni di persone, confinate nelle proprie abitazioni, assistono al concerto virtuale del rapper Travis Scott, ambientato sull’isola del videogame del momento: Fortnite. È l’evento virtuale più seguito della storia.

Il 25 aprile, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebra in solitaria la festa della Liberazione dell’Italia, deponendo una corona d’alloro sulla tomba del Milite ignoto presso l’Altare della Patria di Roma. Nel frattempo, la Nuova Zelanda riapre negozi e scuole: la premier Jacinda Ardern annuncia infatti “l’eliminazione della trasmissione del virus”.

Maggio

Tra il 3 e il 4 maggio, alcuni dissidenti venezuelani tentano un colpo di stato contro Nicolas Maduro; la traversata via mare, tuttavia, fallisce. E sempre il 4 maggio ha inizio in Italia la tanto attesa “Fase 2”.

Poi, il 6 maggio, gli astronomi annunciano una scoperta sorprendente: mediante il telescopio MPG/ESO, individuano il primo buco nero visibile a occhio nudo situato in un sistema stellare (HD 167128).

Il 15 maggio, nella propria casa a Bologna, si spegne il direttore d’orchestra, compositore e pianista Ezio Bosso. Resta nella memoria collettiva la sua ultima esibizione pubblica, avvenuta al Festival di Sanremo del 2016.

Il 18 maggio, in Italia termina ufficialmente il lockdown cominciato a marzo. Bar e ristoranti riaprono, così come molte filiere produttive. Niente più autocertificazioni, visite permesse anche a persone al di fuori del proprio gruppo familiare. Ovviamente, distanza di sicurezza e obbligo di mascherina permangono, ma il Paese comincia a respirare.

Il 21 maggio, alcuni dati contraddicono l’ipotesi del paziente 1 di Codogno. Il virus, infatti, sembra essere arrivato in Europa diverse settimane prima: mediante un’analisi a posteriori, si scoprono casi di positività (in Italia e Francia) risalenti addirittura a dicembre 2019. Uno studio del Policlinico di Milano denota che, a inizio epidemia, il 4,6% dei donatori di sangue (circa 1 su 20) godeva già degli anticorpi.

Cr. ph. Teleclubitalia

Il 25 maggio, la morte a Minneapolis dell’afroamericano George Floyd per mano di un poliziotto innesca una bomba di proteste negli USA. L’evento rappresenta una svolta per la difesa e la salvaguardia dei diritti della persona, nonché per la lotta al razzismo.

Il 26 maggio, la Costa Rica diviene il primo paese centroamericano a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Poche ore dopo, oltre 20mila tonnellate di petrolio vengono sversate nel fiume Ambarnaya, vicino alla città di Norlisk, in Siberia. Il Presidente Vladimir Putin dichiara lo stato di emergenza. Infine, muore il famoso John Peter Sloan, autore, attore e insegnante di inglese.

Il 30 maggio, la Crew Dragon, realizzata e lanciata nello spazio da SpaceX e NASA, diviene la prima navicella spaziale americana con equipaggio a raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale dopo la cancellazione del programma Shuttle.

Giugno

Dopo mesi di combattimenti sanguinari, il 4 giugno la ritirata dell’esercito nazionale libico permette al governo di accordo nazionale della Libia di assumere il controllo di Tripoli.

Il Dpcm dell’11 giugno apre la “Fase 3” in Italia. Le nuove misure entrano in vigore quattro giorni più tardi. Spiccano la riapertura di teatri, cinema e spettacoli e la possibilità, quantomeno all’aperto, di non utilizzare la mascherina.

Cr. ph. VelvetMag

Il 15 giugno, le artiglierie turche e iraniane attaccano le forze del Kurdistan: la Turchia occupa parte della regione. Il 19, l’America Latina diviene il nuovo epicentro del Covid-19, registrando oltre 1.230 decessi in un solo giorno, mentre il 20, allo stadio Olimpico di Torino, Torino e Parma sanciscono il ritorno in campo della Serie A calcistica.

Il 23 giugno, la costa dell’Oaxaca, in Messico, viene colpita da un terremoto di magnitudo 7.5. Perdono la vita 10 persone. Nel mentre, l’Italia conta “solo” 122 nuovi casi di positività al Covid-19: è il giorno in cui si registra il minor numero di positivi in 24 ore dall’esplosione della pandemia. Da quella data, tuttavia, le cifre sono sempre andate in crescendo.

Luglio

L’1 luglio, la Germania assume la presidenza di turno dell’Unione Europea per a quarta volta. Tra il 3 e il 10 luglio si registrano nuovi focolai in Veneto e, al contempo, nuove riaperture in Lombardia. Spicca il caso di un imprenditore vicentino di ritorno da un viaggio in Bosnia e Serbia, inconsapevole diffusore del virus. Viene ricoverato in gravi condizioni qualche giorno più tardi.

Cr. ph. AgoraVox Italia

Il 6 luglio se ne va il compositore e direttore d’orchestra Ennio Morricone, figura divenuta celebre in tutto il Mondo grazie alle storiche colonne sonore ideate per i film hollywoodiani. Il 19, il fiume Brahmaputra inonda il Nepal, causando 189 vittime e lasciando senzatetto oltre quattro milioni di persone.

Il 25 luglio, la petroliera giapponese Wakashio s’incaglia a sud-est dell’isola di Mauritius, in piena barriera corallina. Il 6 agosto, lo scafo cede, riversando per due settimane in mare circa 3.800 tonnellate di petrolio.

Il 30 luglio, la NASA dà inizio alla missione Mars 2020. Lo scopo concerne la ricerca di primordiali segni di vita sul pianeta rosso, includendo peraltro esperimenti atti a preparare future missioni con equipaggio.

Agosto

Il 4 agosto, a Beirut regna il caos: due esplosioni violentissime devastano il porto della capitale libanese, provocando il crollo di alcuni edifici. Le immagini e i vari filmati hanno dell’inverosimile. A perdere la vita sono oltre 200 persone, mentre i feriti ammontano a circa 7.000. Il Ministero della Salute esorta gli abitanti ad abbandonare la città a causa della tossicità dell’aria.

Cr. ph. Arabpress

Lo stesso giorno ci lascia anche il radiocronista e direttore del Gr Sergio Zavoli, padre di programmi storici alla stregua de “La notte della Repubblica”. È stato presidente della Rai tra il 1980 e il 1986 e senatore dal 2001 al 2018.

Il 9 agosto, in Bielorussia, viene rieletto per la sesta volta il Presidente Aleksandr Lukasenko, in carica dal ’94. Le opposizioni sostengono l’ipotesi del broglio, dando inizio alla serie di proteste denominata “rivoluzione delle ciabatte”.

A ferragosto, le immagini del “focolaio del Mondo”, Wuhan, suscitano scalpore e invidia: la città è definitivamente libera e a testimoniarlo sono appunto le istantanee di un’affollata festa in piscina. Nessuno ha la mascherina, ma, del resto, non sembra essercene bisogno. Mai prima d’ora la normalità era parsa tanto anormale. L’indomani, il 16 agosto, in Italia si registra un nuovo aumento dei casi. Chiudono le discoteche e le mascherine tornano obbligatorie tra le 18 e le 6 di mattina.

Cr. ph. La Stampa

Il 18 agosto, in seguito a un colpo di Stato in Mali, il Presidente Ibrahim Boubakar Keita e il Primo ministro Boubou Cissé vengono arrestati e il parlamento sciolto.

Il 25 agosto, il Billionaire di Porto Cervo funge da focolaio. I casi di Covid derivati dalla festa nel famoso locale sono 58. Tra questi vi è Flavio Briatore, che viene ricoverato al San Raffaele di Milano.

Il 28 agosto, quindi, il Mondo piange la scomparsa di Chadwick Boseman, alias Black Panther, il primo supereroe afroamericano della saga Marvel. Muore a soli 43 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al colon.

Settembre

Il 2 settembre, il docente e saggista Philippe Daverio si spegne a 71 anni. Impossibile dimenticare quel look sgargiante, condito da un farfallino e da un sorriso altamente contagioso. Nello stesso giorno risulta positivo al Coronavirus Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele al peggiorare dei sintomi. Vi rimane fino al 14 settembre, data in cui riaprono finalmente le scuole italiane.

Il 24 settembre si riscontra una nuova impennata dei contagi in Europa. Grave la Francia, preoccupanti Gran Bretagna e Spagna. Nella regione del Nagorno Karabakh, il 27 settembre, infuria lo scontro tra le forze armate armene e quelle azere. L’autoproclamata Repubblica dell’Artsakh, l’Armenia e l’Azerbaigian introducono la legge marziale.

Ottobre

Il 2 ottobre, Donald Trump e la moglie Melania risultano positivi al Covid-19. L’annuncio arriva dalla pagina Twitter del Presidente stesso, poi trasferito in ospedale. A seguito di una costosissima cura a base di anticorpi monoclonali, ne esce indenne il 5 ottobre.

Il 6 ottobre, il mondo della musica rock vive la perdita di una leggenda: Eddie Van Halen. La sua musica ha segnato un’epoca, sebbene l’artista abbia più volte ripetuto di “non saperne nulla di scale o di teorie musicali”.

Il 17 ottobre, Jacinda Ardern vince le elezioni generali in Nuova Zelanda. Un risultato storico per il partito labourista, influenzato anche dalla gestione, considerata tra le migliori al mondo, della pandemia da Covid-19.

Cr. ph. Globalist

Il 18 ottobre, nel nostro Paese scoppia la seconda ondata di Coronavirus. Dopo un settembre relativamente sotto controllo, la curva s’impenna, lasciando presagire la necessità di misure di sicurezza più stringenti. Queste entrano effettivamente in vigore il 19 ottobre. L’ultimo giorno del mese si dimostra il peggiore: in sole 24 ore, i nuovi casi ammontano a 31.758.

Il 28 ottobre, la Francia dichiara un nuovo lockdown. Chiusi bar, ristoranti e negozi non essenziali, ma aperte le scuole. In Germania si assiste “soltanto” a una stretta, una sorta di lockdown leggero: rimangono aperti negozi, asili e scuole, mentre chiudono bar, ristoranti, teatri, cinema e palestre.

E anche il mondo del cinema subisce un lutto particolarmente pesante da digerire: il 31 ottobre, infatti, se ne va Sean Connery, iconico interprete di James Bond, ma non solo. Fu nominato “Sir Sean Connery” dalla Regina Elisabetta II nel 2000.

Novembre

L’1 novembre hanno inizio le elezioni presidenziali della Moldavia, che vedranno uscire vincitrice Maia Sandu il 13 dello stesso mese. Il 3 novembre tocca a quelle americane, mentre il 15 viene firmato il Partenariato Economico Globale Regionale, un accordo di libero scambio per l’Asia Pacifica.

Cr. ph. Archivo El Grafico

Il 2 novembre, nel giorno del proprio compleanno, scompare a Roma il grande mattatore d’Italia Gigi Proietti. Il 4 novembre, l’Italia viene divisa in tre zone, caratterizzate da restrizioni più o meno pressanti. Le fasce gialle, arancioni e rosse entrano in vigore a partire dal 6 novembre, giorno in cui, peraltro, il Paese dà l’addio al batterista e paroliere dei Pooh Stefano D’Orazio.

Il 9 novembre si inizia a vedere la luce: l’azienda Pfizer, in collaborazione con BioNTech, dichiara conclusa la sperimentazione umana del vaccino. Il risultato è positivo: sembrerebbe funzionare per circa il 90% dei soggetti. Il 16 novembre, l’azienda Moderna annuncia l’arrivo di un altro vaccino, efficace al 94,5%.

Il 25 novembre, Argentina e Napoli in primis, ma il mondo dello sport tutto, piangono Diego Armando Maradona, morto a causa di un arresto cardiaco. Il nome del Pibe de Oro, campione del Mondo nel 1986 e vicecampione nel ’90, resterà nella leggenda.

Dicembre

L’8 dicembre, allo University Hospital di Coventri, Margaret Keenan è la prima persona a ricevere il vaccino per il Covid-19. La data è storica. Al termine, applausi.

Il 9 dicembre se ne va un altro campione del Mondo, l’eroe del Mundial ’82: Paolo “Pablito” Rossi. Aveva trascinato la nazionale azzurra alla vittoria della Coppa del Mondo in Spagna.

Margaret Keenan, cr. ph. Huffington Post

Il 14 dicembre, dopo l’approvazione della FDA americana, il vaccino Pfizer-BioNTech viene somministrato anche negli USA. A sottoporvisi è un’infermiera impiegata nel reparto di terapia intensiva di un ospedale newyorkese. Due giorni dopo, il 16 dicembre, una notizia fa il giro del globo: due persone vaccinate sono incorse in una grave reazione allergica nel Regno Unito, una terza in Alaska.

Il 20 dicembre torna il panico in Europa. In Gran Bretagna, infatti, sembra essersi sviluppata una nuova variante del Covid-19. Molti Paesi decidono di chiudere voli e vie di comunicazione da e per il Regno Unito. Nel frattempo, la comunità scientifica si interroga su forza e resistenza di questa mutazione e, per estensione, sull’eventuale inefficacia del vaccino.

Il 21 dicembre, l’EMA approva – seppur condizionatamente – la somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech all’interno dell’UE. Il simbolico D-Day è fissato per il 27 dicembre; da gennaio 2021 inizierà la vera e propria campagna di vaccinazione.

Il 24 dicembre, pochi giorni prima della scadenza del periodo di transazione di cui sopra, si assiste alla firma di un altro accordo di libero scambio: quello tra il Regno Unito e l’Unione Europea.

Il 29 dicembre, un terremoto di magnitudo 6.4 scuote e devasta la Croazia. Poco dopo, tre scosse (magnitudo rispettivamente di 2.8, 3.4 e 4.4) investono la provincia di Verona

Il 31 dicembre, alle ore 23:59:57, il Mondo intero spera in un anno migliore.

3… 2… 1…